maggio 2, 2023

Workshop di violoncello

WORKSHOP DI VIOLONCELLO
3 proposte didattiche per un corso unico

DOCENTI
Francesco Pepicelli
Giacomo Grandi
Giovanni Loiudice

 da sabato 29 luglio a sabato 4 agosto 2023

Il Workshop si articola in lezioni singole dal 29 al 31 luglio, da lezioni collettive e da prove d’orchestra di violoncelli dall’1 al 4 agosto

Il Workshop è comprensivo di Lezioni singole dal 29 al 31 luglio (totale di 4 ore e mezza a testa)

Lezioni collettive (totale 14 ore di lezioni collettive)

Pratica Orchestra di violoncelli (totale 15 ore)

STAGE INDIVIDUALE (40 minuti al giorno per 3 giorni: 29-31.7) Pepicelli (totale 2 ore)

Suona studiando il violoncello giocando con il tuo equilibrio psicomotorio e la tua respirazione.*

STAGE INDIVIDUALE (50 minuti al giorno per 3 giorni: 29-31.7) Grandi (totale 2 ore e mezza)

Alla scoperta del violoncello in 3D: Spazio, Tempo ed Energia del suono**

1/3 agosto

mattima

STAGE DI GRUPPO (1h30 al giorno per 3 giorni: 1-3.8) Grandi

Risveglio della musica nella consapevolezza corporea***

STAGE DI GRUPPO (2 ore al giorno per 3 giorni: 1-3.8) Loiudice

Geolocalizzazione della Mano sinistra per una nuova didattica del Capotasto e dei cambi di posizione**

Pomeriggio dall’1 al 3 e 4 mattina STAGE DI ORCHESTRA DI VIOLONCELLI

Pepicelli - Grandi - Loiudice

I pezzi in programma per lo stage saranno comunicati sul sito di Mirabileco entro fine maggio e saranno distribuiti non appena effettuata l’iscrizione al Workshop

E’ previsto un concerto Dell’orchestra di violoncelli in data 4 agosto (luogo e orario da stabilire)

Costi

Iscrizione singola (entro 30 giugno): Euro 40

Frequenza al Workshop completo euro 320 (massimo 10 allievi)

Frequenza solo dall’1 al 4 agosto lezioni collettive e orchestra di violoncelli (massimo 20 allievi) euro 200

Pernottamento + pranzo euro 27

Approfondimenti al Workshop

*Suona studiando il violoncello giocando con il tuo equilibrio psicomotorio e la tua respirazione. La consapevolezza del proprio equilibrio e della propria respirazione attraverso il gioco dei movimenti vi farà scoprire la facilità e la gioia di suonare e vi farà trovare la propria realizzazione migliore nella ricerca della musica.

**Alla scoperta del violoncello in 3D: Spazio, Tempo ed Energia del suono.
Partendo dall’esecuzione col violoncello inventeremo una storia del brano musicale scelto, attraverso il gesto ed un movimento corporeo improvvisato.
Il nostro obiettivo sarà arricchire il suono e l’interpretazione strumentale di colori, dinamiche e direzione musicale.
Prevedere una tenuta comoda.

Preparare a memoria un movimento o due, nel caso di minuetti o bourrées, tratti dal repertorio delle 6 Suites di J. S. Bach per violoncello solo.

***Risveglio della musica nella consapevolezza corporea
Esploreremo il legame straordinario tra il corpo e l’esecuzione musicale, attraverso la postura, il senso del ritmo, la coscienza della respirazione, la qualità della voce e l’espressione della propria creatività nell’interazione di gruppo.
Prevedere una tenuta comoda.

****Geolocalizzazione della Mano sinistra per una nuova didattica del Capotasto e dei cambi di posizione

Quante sono le posizioni sul violoncello?

Vieni con me a fare una passeggiata sulla Tastiera!

L’obiettivo da cui nasce questo lavoro è fornire a docenti ed allievi violoncellisti un percorso chiaro e semplice per conoscere, inquadrare e localizzare tutte le posizioni sul violoncello, con particolare attenzione alle posizioni con capotasto.

Un metodo utile per incoraggiare le nuove generazioni di studenti ad entrare con più facilità e piacere nel meraviglioso mondo dello studio strumentale e con maggiore sicurezza.

Gli insegnanti potranno altresì scoprire ed approfondire un nuovo punto di vista ed approccio didattico e metodologico su questi argomenti e trovare finalmente un percorso raccontato dal Violoncellista Giovanni Loiudice in un testo, un Metodo, nuovo, innovativo ed unico nel suo genere “FURBONCELLO – Metodo per lo studio del capotasto e per l’agilità”.

Le lezioni saranno 3 di 2 ore ciascuna

Proposta inquadramento di tutta la tastiera del Violoncello dalla mezza alla 15° posizione (+2)

Come si cambia posizione? Un’intonazione perfetta!

Spunti quotidiani per l’agilità della mano sinistra.


Biografie


Giovanni Loiudice
Violoncellista Laureato in Violoncello presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari e presso la Folkwang Hochschule di Essen in Germania, da sempre appassionato ai metodi d’insegnamento del violoncello impartito dalle più importanti scuole violoncellistiche Europee (Francese e Russa) ed Americana ha studiato con molti eminenti violoncellisti ed esponenti di queste scuole alla ricerca di una comprensione e mediazione tra linguaggi e metodi, tra cui R.Filippini , L.Sbarcea, A. Hülshoff, B.Pergamenschikow, M.Scano, A. Mosca.
Ha studiato violoncello e Metodo Suzuki con il Maestro A.Mosca presso il Suzuki Talent Center di Torino, ed altresì i corsi Children Music Laboratory e Ritmica con Elena Enrico, fondando nel 2007 insieme a sua moglie, la violoncellista Maria Paolicelli il primo Istituto Suzuki della Basilicata ufficialmente riconosciuto dall’ESA in Matera, città in cui oggi vive ed insegna violoncello presso il Liceo Musicale.
Si è perfezionato in violoncello presso la fondazione Stauffer di Cremona ed in musica da Camera presso la Kurt Phalen Academy in Svizzera e presso l’Hochschule di Colonia con il Quartetto Alban Berg, ad Essen Folkwang Hochschule con i violisti E. Cantor (Quartetto Orpheus) e V. Mendelssohn.
Sempre in violoncello con F. Pepicelli presso i corsi estivi di Piediluco.
Nel 2021 Giovanni subito dopo la pandemia ha inventato, brevettato e dato vita ad un meraviglioso progetto: I Risonatori LAMBDAQUARTI, dei risonatori naturali che attraverso delle specifiche misure e leggi di fisica acustica portano un’innovazione unica dopo 500 anni, nel mondo della liuteria classica per tutti gli strumenti ad arco, progetto unico già presente nel Teatro alla Scala di Milano ed adottato da importantissimi violoncellisti del panorama musicale italiano e mondiale come G. Sollima, M. Polidori, E. Pagano, ecc. ed altresì per clarinetto basso, S.Cardo.
www.lambdaquarti.it
Giovanni suona un violoncello 1840 circa di scuola Bresciana appartenuto al celebre musicista e compositore Saverio Mercadante (1795 -1870).
Giovanni è il papà di 4 splendidi ragazzini che quotidianamente con la mamma lo su(o)pportano: Carla. Fabrizio, Giuseppe e Margherita.


Giacomo Grandi
Violoncellista italo-svizzero, vive e lavora a Ginevra.
Giacomo Grandi è professore di violoncello all'Accademia Kodàly di Ginevra e spalla e preparatore dei violoncelli della Orchestre des Collèges de Genève.
Formatosi in pedagogia J.-Dalcroze et in pedagogia Kodàly, è anche diplomato counselor a mediazione corporea ad orientamento bioenergetico alla SIAB di Roma.
Sviluppa attualmente in Svizzera un progetto di applicazione della disciplina bioenergetica per i musicisti.
La sua passione per l'improvvisazione al violoncello si orienta verso le molteplici espressioni del jazz, dalla collaborazione con l'AMR (Scuola di Musica Improvvisata di Ginevra) a diversi progetti di musica con danza contemporanea e hip-hop.
Nel 2017 crea a Ginevra i LemanCellos, primo e unico ensemble stabile di violoncellisti professionisti della regione lemanica svizzera e francese che, grazie alla sua geometria variabile, si esibisce regolarmente dal duo all'orchestra di 50 violoncelli.
Nel 2021 Giacomo Grandi dà vita ad una collaborazione tra i conservatori e le scuole di musica della Confederazione di Ginevra (CEGM). Nascono così i LemanCellos Juniors, orchestra di studenti violoncellisti, una straordinaria avventura musicale e umana sotto la supervisione dei tanti professori di violoncello del territorio.
www.lemancellos.ch


Francesco Pepicelli
Francesco Pepicelli, cello "Il cesello di Francesco Pepicelli". È questa l'originale metafora utilizzata da un giornalista-recensore per definire la sua esecuzione del Concerto di Haydn al Teatro Grande di Brescia, salutata dal pubblico presente con lunghi e calorosi applausi. E degne di nota sono altresì le sue esecuzioni in Sala Verdi a Milano del Concerto di Schumann con la direzione di Daniele Gatti e del Concerto di Saint-Saëns con Stefan Anton Reck sul podio. Ed anche il momento toccante della commemorazione delle vittime del 2 agosto a Bologna nel 2007, in cui suonò come solista in diretta televisiva RAI due pezzi in prima esecuzione assoluta con l'Orchestra del Comunale di Bologna e la Filarmonica Toscanini, unite per l'occasione davanti ad una platea di oltre 2000 persone.
Ma l'amore di sempre resta quello per la musica da camera: un'esperienza trentennale con il Duo Pepicelli - insieme al fratello pianista Angelo - e quella pluridecennale con il Trio Metamorphosi, con lo stesso pianista e il violinista Mauro Loguercio. Oltre 700 esibizioni in tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York, alla Suntory Hall di Tokyo.
Dagli anni '90 ha inciso più di 10 CD per diverse case discografiche (Naxos, Camerata Tokyo ecc.) e alcuni CD per la rivista Amadeus, avendo modo di collaborare anche con il clarinettista Alessandro Carbonare e il violinista Marco Rizzi.
Anche l'attivita' didattica ha avuto e ha una grossa importanza nella sua vita musicale: dalle centinaia di allievi formati al Conservatorio di Perugia, dove insegna, alle molte masterclass tenute in Europa e in Giappone. Giovani cellisti e formazioni cameristiche, grazie al percorso con lui intrapreso, si sono in seguito affermati in competizioni internazionali e concorsi d'orchestra, sia in Europa, che in Sudamerica.
Momenti importanti di crescita e maturazione all'inizio della carriera sono stati quando, da giovanissimo, ha avuto l'opportunità di incontrare e lavorare con famosi artisti, quali Paul Tortelier, David Geringas, Antonio Janigro e Rocco Filippini.
Da ricordare, sempre in quel periodo giovanile, la tournée come primo violoncello solista dell'Orchestra Mahler sotto la guida di Claudio Abbado, in cui suonò dal Musikverein di Vienna in diretta radiofonica per 19 radio di tutto il mondo.